Quali sono le priorità della prossima amministrazione? Due le ritrovo confermate anche nella nuova ricerca “Oltre il Pil”, presentata ieri da Camera di Commercio di Venezia, Università Ca’ Foscari e Unioncamere Veneto .
Venezia ci appare sul podio delle città metropolitane, ma si confermano i punti deboli: la sicurezza, anzitutto, e l’attrattività verso le fasce più giovani, che spesso sono anche le più dinamiche.

Sul primo punto l’inizio di questa campagna elettorale mi sta confermando che la percezione di insicurezza è arrivata a livelli intollerabili. Molti cittadini si sentono abbandonati. Bisogna far sì che i vigili urbani del Comune di Venezia garantiscano un maggior presidio sulle strade, orientando su altri dipendenti comunali alcune delle loro mansioni d’ufficio. Ma soprattutto il prossimo Sindaco di Venezia sarà sindaco metropolitano, e dovrà usare il suo maggior peso per chiedere a tutte le forze dell’ordine del territorio di coordinarsi in maniera effettiva. Uno dei miei primi atti sarà proprio quello di mettere attorno ad un tavolo i corpi di pubblica sicurezza.

Sul secondo punto, la ricerca evidenzia il basso numero di laureati residenti. Stiamo perdendo il sistema nervoso della città prossima. Su questo fronte abbiamo moltissimo da lavorare: non si tratta solo di incentivare le professioni dell’innovazione e della conoscenza, ma anche l’artigianato urbano e l’impresa sociale.

  • Diamo ai giovani spazi e strumenti per lavorare, fare impresa, innovare.
  • Costruiamo una tavolo permanente con le università veneziane, affrontiamo il tema della residenzialità per studenti e ricercatori, lavoriamo con associazioni di categoria ed enti intermedi per concentrare gli sforzi e abbandonare la politica dei contributi a pioggia.
  • Diamo vita a una nuova politica di marketing urbano, un piano di promozione per la città a livello internazionale finalmente capace di valorizzare e supportare efficacemente la Venezia produttiva, creativa e innovativa.

Fermiamo il degrado, creiamo un ambiente favorevole per i giovani e gli innovatori. Facciamo ripartire Venezia.

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