22/12/2015 –
Ho preso la decisione di iscrivermi al Partito Democratico, in vista del congresso straordinario del PD che si svolgerà il prossimo marzo. Una decisione maturata assieme ad un nutrito gruppo di persone che ha condiviso con me il percorso politico iniziato alcuni mesi fa. È la prima volta che ci iscriviamo ad un partito. Le ragioni della nostra scelta sono riassunte nel documento sottoscritto da 25 iscritti e 25 non iscritti – come previsto dal regolamento congressuale – che potete leggere qui sotto.
Io mi sono iscritto al circolo di Mestre Centro/Gianni Pellicani, e non poteva essere altrimenti. Ci iscriviamo per portare il nostro contributo per rinnovare il partito e per ricostruire il centrosinistra a Venezia. Bisogna partire da subito a lavorare nel territorio e nelle istituzioni. Uno dei primi passi da fare è la costituzione di un gruppo unico del centrosinistra in Consiglio comunale.
Finora il nostro percorso ha avuto una matrice esclusivamente civica, alla quale non intendiamo rinunciare. Siamo però consapevoli che i partiti, nonostante la crisi che attraversano, restano fondamentali per governare i processi politici. Spetterà quindi al PD il compito di promuovere la ricostruzione del centrosinistra veneziano, con l’obiettivo di creare un’alternativa credibile all’amministrazione Brugnaro. Una sfida molto impegnativa che comporta necessariamente un rinnovamento di un partito che troppo spesso in questi anni non è riuscito a decifrare le istanze e i bisogni della città in continua trasformazione, avvitandosi su se stesso e finendo per restare condizionato da logiche correntizie. Solo se il PD veneziano sarà in grado di mettersi in ascolto della città ricostruendo una relazione con i cittadini, potrà pensare di rigenerarsi e puntare a tornare al governo di Venezia.
Il PD ha promosso una fase congressuale “costituente”, aperta alla partecipazione di tutti i cittadini e questo rappresenta un fatto molto positivo. Il documento è frutto di questa apertura, e comprende metà nuovi iscritti e per metà persone che non hanno aderito al partito, ma che condividono il testo e sono molto interessati al rinnovamento del PD e a ricostruire il centrosinistra in città. Siamo diventati perciò oggi un gruppo costituito da iscritti e non, che continuerà ad operare nel segno della contaminazione e del dialogo continuo perché siamo convinti che solo seguendo questa strada il partito potrà trovare l’energia necessaria per ripartire.
Ci siamo iscritti prima del 31 dicembre perché vogliamo partecipare attivamente al prossimo Congresso e non essere solamente spettatori. Solo così si può contribuire a rinnovare il partito. Seguiranno ora altre adesioni al documento da parte di persone già iscritte, molte delle quali hanno già mostrato il loro interesse. La sfida al cambiamento comincia ora.
