03/11/2017 –

Svastiche e insulti sul pulmino dei disabili Anffas
Inqualificabile episodio razzista.
Il Comune intervenga per ripulire i mezzi

Non esistono attenuanti e giustificazioni per l’odioso episodio di razzismo che qualche notte fa ha preso di mira il pulmino del progetto Girasole utilizzato per trasportare i ragazzi a svolgere i tirocini sociali. Purtroppo non si è trattato di un gesto isolato perché nella stessa notte un altro episodio ugualmente ripugnante si è verificato a Olmo di Martellago dove sono apparse delle svastiche sul monumento ai Caduti. E come se non bastasse una decina di giorni fa a Ceggia è stato oltraggiato il cippo che ricorda Bartolo Prestigiacomo partigiano “colpevole” di aver salvato trentacinque persone dai rastrellamenti nazisti. Per non parlare poi del ripugnante oltraggio ad Anna Frank che ha avuto come protagonisti i tifosi della Lazio allo stadio Olimpico di Roma.
Alla luce di questi fatti probabilmente non è così anacronistico, come qualcuno vorrebbe far credere, parlare di razzismo, antisemitismo e di antifascismo. Voglio esprimere tutta la mia solidarietà e vicinanza a coloro che sono stati vittima di questi inqualificabili episodi, un motivo in più per proseguire con maggiore efficacia un lavoro volto a diffondere una cultura ispirata alla libertà, alla tolleranza che sono i valori fondanti della nostra Repubblica.
A questo proposito presenterò un ordine del giorno in Consiglio comunale per riaffermare tali valori che costituiscono un patrimonio condiviso da tutta la città di Venezia.
Mi auguro che già in queste ore l’amministrazione comunale, non solo porti la solidarietà ai ragazzi dell’Anffas, ma intervenga concretamente per ripristirare al più presto i mezzi imbrattati dalle scritte.
Inoltre Brugnaro in veste di sindaco metropolitano mi auguro faccia sentire la vicinanza e la solidarietà della Città Metropolitana ai Comuni di Martellago e di Ceggia per i tristi episodi che li hanno visti protagonisti.

 

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