13/02/2018 –
I PENSIONATI? UNA RISORSA PER TUTTO IL PAESE.
Gli anziani sono una risorsa per il nostro Paese, non certo un peso. L’ho detto anche oggi all’incontro alla Bocciofila di Parco Rodari a Chirignago.
Solo a Venezia gli anziani compongono ormai un quarto della popolazione e sono parte integrante della nostra comunità. Secondo alcune indagini, inoltre, un pensionato su tre aiuta figli e nipoti ad arrivare a fine mese.
Però i problemi sono ancora tanti, non possiamo sfuggire ai temi delle pensioni, dell’assistenza sanitaria e della solitudine delle persone anziane: oltre 100 mila pensionati vivono con meno di mille euro lordi al mese e il divario tra assegni medi “maschili” e assegni medi “femminili” è enorme: 1.238,28 euro i primi, 642,69 euro i secondi.
Se eletto in Parlamento proseguiró il mo impegno per ridurre le disuguaglianze e per proseguire l’azione già avviata in questi mesi con l’apertura di tavoli concreti di confronto fra governo e sindacati che hanno già ottenuto i primi risultati molto importanti, come l’allargamento della quattordicesima mensilità e l’ampliamento della no-tax area. Ora bisogna ridurre il divario economico fra pensionate e pensionati.
La strada tracciata è quella giusta e dobbiamo continuare in questa direzione anche sfruttando a livello locale le grandi potenzialità fornite dalla legge sull’invecchiamento attivo.
Non solo. Alla Regione Veneto, dove ci sono 200 mila persone non autosufficienti per lo più anziane, chiederò con forza l’attuazione della legge sulla autosufficienza e la riforma delle Ipab.
Non possiamo lasciare soli i nostri anziani.
