26/02/2018 –

PROGETTI E RISORSE PER MARGHERA

Bettin, Pellicani e Baretta: “Facciamo squadra nell’interesse del territorio”

Molto significativo l’incontro avuto oggi in Municipalità a Marghera assieme al Presidente della Municipalità Gianfranco Bettin e al Sottosegretario all’Economia Pier Paolo Baretta. Un’ iniziativa promossa dal gruppo consiliare del PD della Municipalità per rimarcare la centralità di Marghera, l’attenzione dimostrata in questi anni dal Governo e per confermare l’impegno dei candidati del centrosinistra ad impegnarsi per risolvere i problemi del territorio veneziano.

«Mai da quindici anni a questa parte il Governo aveva dimostrato tanto impegno per la città, in particolare per Marghera» ha detto Bettin «Sono state stanziate molte risorse che serviranno per riqualificare Marghera. È fondamentale che continui il rapporto e il confronto tra chi governa la città, a partire da chi rappresenta la Municipalità e il Comune e i parlamentari eletti nel territorio. Siamo reduci da un’esperienza positiva che deve continuare nei prossimi anni. Mi auguro perciò che Pellicani e Baretta possano rappresentare a Roma un punto di riferimento per tutta la città e in particolare per Marghera in Parlamento e al governo».

Baretta ha ricordato come in questi anni «siano arrivati in città complessivamente circa 900 milioni di euro tra Patto per Venezia, Legge Speciale e i fondi derivanti dal debito Alcoa. Questi ultimi circa 100 milioni utilizzati per rifare la viabilità per ricucire l’area del Vega con la zona urbana».

«Fondamentale – secondo Pellicani – investire per la riqualificazione delle periferie». E in questo senso ha evidenziato come: «il Bando sulle Periferie ha portato a Venezia circa 120 milioni che purtroppo il Comune ha utilizzato per altri interventi quali il completamente della Cittadella della Giustizia e per le stazioni SFMR. Opere importanti ma che non c’entrano nulla con le periferie. Il mio impegno in Parlamento sarà per individuare risorse e progetti per intervenire in particolare sulla rigenerazione del patrimonio edilizio pubblico. Il problema della casa rappresenta una delle emergenze per la nostra città che va affrontato al più presto. C’è una media di tre sfratti al giorno, dobbiamo rispondere alla sempre più crescente domanda che arriva dalle fasce più deboli della cittadinanza, ovvero veneziani senza casa. Penso a un piano di edilizia pubblica residenziale che possa migliorare il patrimonio pubblico. Oggi degli oltre 5.500 alloggi comunali ve ne sono circa 700 in manutenzione o da mettere a norma per permetterne la fruizione, mentre per quanto riguarda le case Ater sono oltre un migliaio quelli sfitti, di cui 790 sono non abitabili.
Significa prevedere investimenti finalizzati a questo scopo a Marghera come nelle altre zone del Comune. In terraferma come in centro storico».

Pellicani ha inoltre sottolineato l’importanza di riprendere in mano un progetto strategico come quello di Vallone Moranzani compreso nel Patto per Venezia «per cui è previsto complessivamente l’arrivo di 457 milioni in città. Per queste ragioni è fondamentale che venga eletto in Parlamento chi è fortemente radicato in città e conosca bene i problemi dei cittadini veneziani».
Un aspetto quest’ultimo fondamentale anche per Marco Rizzetto capogruppo PD della Municipalità di Marghera secondo cui «solo il Partito Democratico candida persone competenti con queste caratteristiche che possano garantire di affrontare le reali esigenze di Marghera».

Marghera, 26/02/2018

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