Sono molto preoccupato per la situazione determinatasi la notte scorsa al Lido, con l’arrivo dei 37 profughi accolti presso il Centro Morosini, struttura d’accoglienza peraltro precettata dal Comune. Scagliarsi con foga contro uomini e donne provenienti da paesi in guerra non è certamente il modo di affrontare il problema.

Il clima di tensione che si è creato è il segno di una grande confusione, in cui gioca un ruolo la scarsa informazione nei confronti dei cittadini. Ciò che bisogna fare prima di tutto è rassicurare i nostri concittadini del fatto che la situazione è sotto controllo. Le Prefetture sono state tutte allertate, si stanno già predisponendo nuove strutture d’accoglienza per i richiedenti asilo che sono giunti e che potrebbero giungere in futuro. Sono peraltro certo che verranno immediatamente attuati i dispositivi previsti per l’effettivo riconoscimento dello status di rifugiati e l’avvio di percorsi effettivi di integrazione. Città contraddistinte da una solida tradizione di accoglienza e apertura non devono esporsi a episodi come quelli di ieri sera.

Va piuttosto superata l’attuale gestione centralistica di questa emergenza, che nei fatti riduce a poco o nulla il ruolo delle città e delle autonomie locali. Partiamo anche da qui per ridefinire un nuovo protagonismo europeo, che dopo la conclusione dell’operazione “Mare nostrum” e l’avvento della cosiddetta “Triton” mostra tutti i suoi limiti.

Quando sarò eletto Sindaco, mi farò parte attiva, insieme ai sindaci delle altre città metropolitane, per una gestione davvero collegiale e interistituzionale di questo fenomeno.
Dovremo recuperare un ruolo della nostra città nel delicato contesto internazionale. Un lavoro da fare insieme, per arrivare a realizzare un progetto di integrazione concreto, in modo da ridurre quel crescente senso di disagio sociale che tanti cittadini provano.

Nei giorni scorsi ho incontrato una nutrita rappresentanza di cittadini del Lido e mi sono reso conto della situazione di insicurezza e degrado che lì si vive, al di là della vicenda specifica: è necessario porre massima attenzione a questi temi ed intervenire in maniera ferma e tempestiva. Risolvere i problemi del Lido sarà un punto fermo della mia azione amministrativa.


 

19/2/2015

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