21/07/2018 – Sulla vicenda dei cantieri bloccati del Mose abbiamo rotto la cappa di silenzio e iniziato a smuovere le acque. Dopo la mia interpellanza, il governo non ha fornito risposte soddisfacenti ma ha reso noto l’esito dell’indagine promossa nel 2017 da Ministero, ANAC e Prefettura di Roma, da cui emergono gli illeciti che hanno indotto il Ministero delle Infrastrutture a rivolgersi alla Corte dei Conti. Ben vengano ora altre verifiche, ma il ricorso alla magistratura contabile e all’autorità anticorruzione non deve diventare un pretesto per tenere i cantieri in fase di stallo.

Nei prossimi giorni il mio impegno in Parlamento continua: mercoledì pomeriggio è previsto il seguito dell’audizione del Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare, Sergio Costa, al quale ho fatto pervenire alcune domande sulla nostra città, alle quali mi auguro risponda (LEGGI QUI i miei quesiti al Ministro)
E giovedì è prevista l’audizione, sempre in Commissione, dei Commissari del Mose, dove proseguiremo il confronto.

 


Questo sito utilizza cookie, in alcuni casi anche di terze parti. Per maggiori informazioni visita la nostra Privacy Policy. Chiudendo questo banner, scrollando questa pagina, cliccando un link o comunque continuando a navigare questo sito, presti il consenso all'utilizzo dei cookie.