11/09/2018 –

Mose lavori fermi da quasi un anno: Toninelli punta l’indice sul Consorzio Venezia Nuova. Sulle imprese, ma ciò che è più grave, sui commissari straordinari che rappresentano lo Stato, i quali evidentemente non hanno più la fiducia del governo. Un fatto gravissimo che Toninelli deve chiarire.

Oggi in Commissione Ambiente alla Camera il Ministro ha finalmente risposto ad alcune delle mie domande formulate ancora in luglio su Venezia. Non una parola su Porto, Aeroporto, Grandi Navi, Pedemontana. Però ha risposto su alcune questioni relative al Mose, sostenendo che l’opera andrà conclusa nella speranza che funzioni. Ma cosa intende fare per riavviare i lavori? Anch’io signor ministro non avrei mai realizzato quest’opera così costosa e così invasiva in un ambiente fragile come la laguna. E penso che, giunti al 94 per cento dei lavori, bisogna pensare a concluderli e fare in modo che il Mose funzioni. Mentre stiamo assistendo a un continuo rimpallo di responsabilità, nel classico stile grillino.

Toninelli accusa il Consorzio: “Si assiste ad una sorta di paralisi del soggetto tecnico operativo incaricato di realizzare l’opera per conto dello Stato (Concessionario Consorzio Venezia Nuova). Inadempienza ingiustificata e pericolosa rispetto ad un’opera marittima, che rischia di aggravare le condizioni di manutenzione”. Ma a loro volta i Commissari Giuseppe Fiengo e Francesco Ossola erano venuti in commissione nel mese di luglio, scaricando tutte le responsabilità sulle imprese. E come se non bastasse è ormai sempre più evidente la conflittualità tra il Provveditore Interregionale per le Opere Pubbliche del Triveneto, Roberto Linetti e gli stessi Commissari. Il risultato è la completa paralisi.

A fine seduta il ministro mi ha confermato che è anche il suo obiettivo, sebbene il Mose sia stato “una mangiatoia” e non intende presenziare all’inaugurazione.

Ma di che inaugurazione stiamo parlando? Oggi dobbiamo fare i conti solo con ritardi, opere già realizzate in deterioramento e tanto caos. Il Ministro alla Confusione anche sul Mose, la più grande opera pubblica in corso di realizzazione in Italia, non sa che pesci prendere.

Domani un’altra puntata. Su mia iniziativa parlerà in Commissione Ambiente il Provveditore Linetti.

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