29/10/2018 – 

La natura non fa sconti. Oggi acqua alta record a 156 cm, la quarta acqua alta più importante dal 1923. Dopo “l’aqua granda” del 1966, con il record assoluto di 194 cm, l’ultima marea eccezionale si era verificata nel dicembre 2008 sempre con 156 cm.

La città è bloccata. Paralizzata. Si sono fermati tutti i mezzi pubblici in città storica e ci sono stati gravi disagi per i veneziani, le attività economiche, i negozi, che dovranno passare una notte insonne a fare la guardia alla marea, considerato che le previsioni confermano una minima di 120 cm alle 19 e la massima alle 00.30 di 140 cm. ma che potrebbe essere superiore se l’acqua continua a calare così lentamente e se non diminuisce il vento di scirocco.

Tutto ciò mentre il governo non dice una parola sul Dossier Venezia. Ogni tanto qualche tweet, e qualche apparizione in osteria della città del Ministro alla Confusione Danilo Toninelli. Nulla di più. Non una parola finora sul destino del Mose, non una parola sulle Grandi Navi, non una parola sulla pulizia dei suoli di Porto Marghera.

I problemi di Venezia sono una grande questione nazionale ed internazionale da sempre e si affrontano attraverso scelte politiche: leggi, provvedimenti, stanziamenti di risorse.

Ma il governo gialloverde è completamente disinteressato al destino di Venezia, ma io e il PD continueremo la nostra azione in Parlamento per sensibilizzare le istituzioni. 

La gestione di una città unica al mondo richiede impegno e risorse straordinarie. 

Il governo non risponde alle mie iniziative parlamentari, non risponde al Comune e non risponde al presidente dell’ANAC. Dovrà assumersi la responsabilità di abbandonare a se stessa una città con una storia millenaria.

 

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