06/02/2018 –

È davvero preoccupante quanto accaduto ad Oderzo, dove la sindaca leghista Maria Scardellato ha negato il patrocinio del Comune e la disponibilità del Teatro cittadino per un incontro con Don Ciotti, organizzato da alcune associazioni di volontariato del territorio, in vista della Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie del prossimo 21 marzo a Padova. Apparentemente poiché servivano “garanzie” sugli argomenti in discussione durante l’incontro.

Una vera e propria censura nei confronti del fondatore di Libera, l’associazione nomi e numeri contro le mafie, che da tempo si batte per fare luce sui fenomeni di illegalità e infiltrazioni delle organizzazioni mafiose nell’economia e nella società di tutto il Paese.

Quello del Nordest, come ha ricordato più volte Don Ciotti, è un territorio in cui è sempre più radicata la presenza di mafie e organizzazioni criminali, che non si manifestano più con azioni intimidatorie, ma soprattutto attraverso riciclaggio, spaccio di droga e la penetrazione nelle aziende più fragili. Un territorio su cui bisogna tenere alta l’attenzione ed è necessario promuovere una cultura della legalità, anche attraverso incontri come quello in programma domenica a Oderzo, che dovrebbero essere condivisi in primis dalle istituzioni democratiche.

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