17/04/2019 –

Ho inviato un messaggio a Greta in occasione del suo arrivo in Italia, perché le battaglie per l’ambiente sono battaglie per Venezia.

Anche per questo è importante realizzare a Venezia un Centro Internazionale sui Cambiamenti Climatici.

Domani sarò a Palazzo Madama all’incontro organizzato dalla Presidenza del Senato.

“L’arrivo in Italia di Greta e soprattutto le grandi mobilitazioni giovanili e studentesche che ci richiamano alla gravità derivante dal riscaldamento del clima, sono l’occasione per ribadire che proprio la nostra città, Venezia, è già particolarmente colpita dal fenomeno e rischia di esserlo ancor più in futuro.
Cogliamo quest’opportunità, cara Greta, per dire ancora una volta che Venezia è una città unica al mondo, patrimonio dell’umanità, con alle spalle una storia millenaria che vive sull’acqua e proprio per questo molto fragile e risente in modo davvero allarmante dei cambiamenti climatici. Tra un secolo, secondo alcuni studi, Venezia potrebbe addirittura scomparire, inghiottita dal mare.
Ma possiamo ancora invertire queste previsioni così negative, che la scienza imputa al cambiamento climatico provocato dall’aumento della concentrazione di CO2 nell’atmosfera. I veneziani da anni combattono per il rispetto della città, per la sua salvaguardia fisica e per la difesa di un ambiente estremamente delicato come quello della laguna. In queste settimane che tanti giovani, spinti dal tuo esempio, Greta, si sono mobilitati in tutto il mondo e hanno restituito speranza e fiducia a tutti coloro che vogliono bene al nostro pianeta. Riempie il cuore sapere che milioni di ragazzi sono impegnati in questa battaglia, che è la stessa che combatte quotidianamente Venezia. Per questo assieme ad altri amici abbiamo lanciato l’idea di istituire a Venezia il Centro Internazionale sui Cambiamenti Climatici, prevedendolo anche all’interno di una proposta di legge parlamentare. Penso che Venezia, per tutto ciò che evoca sia, anche simbolicamente, la città perfetta per ospitare un centro europeo di questa natura. Un modo per essere utili a tutti e per cercare di ottenere anche più attenzione dalle istituzioni nazionali e internazionali per i problemi di una città che non possiamo permetterci di abbandonare a se stessa.”
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“Greta’s arrival in Italy and, above all, the great mobilizations of youth and student that call us back to the dangers deriving from climate warming, are an opportunity to reiterate that our city, Venice, which is already particularly affected by the phenomenon, would be even more exposed in the future.
We take this opportunity, dear Greta, to say once again that Venice is a unique city in the world with a millennial history behind it that lives on water and for this reason extremely fragile and severely affected by climate change. In a century, according to several studies, Venice could even disappear, swallowed up by the sea.
But we can still reverse these negative forecasts, which science attributes to the changes caused by the increase in the concentration of CO2 in the atmosphere. The Venetians have been fighting for years for the defense of the city, for its physical preservation and for the protection of an extremely delicate environment as that of the lagoon. In these weeks, many young people, driven by your example, Greta, have mobilized all over the world and have given hope and trust to all those who love our planet. It fills the heart to know that millions of youngsters are engaged in this battle, which is the same one that fights Venice every day. For this reason, together with other friends, we have launched the idea of ​​setting up the International Center on Climate Change in Venice, promoted within a parliamentary law proposal. I think that Venice, for all that it evokes, even symbolically, is the perfect city to host a European center of this nature. A way to be useful to everyone and to try to get even more attention from national and international institutions for the problems of a city that we cannot abandon to itself.”

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