12/02/2020 –

QUI risposta del governo

QUI interrogazione

Bonifiche a Porto Marghera: il governo fa finalmente un po’ di chiarezza sullo stato di attuazione degli interventi, con particolare riferimento all’opera di marginamento della macroisola industriale.

Le opere di bonifica e marginamento procedono, però serve uno sforzo maggiore da parte del governo per affrontare il tema della pulizia dei suoli di un’area industriale sterminata come quella di Porto Marghera, di oltre 2mila ettari. Per questo il tema va inserito all’interno della Legge Speciale, come prevede la mia PDL 1428 in discussione alla Camera.

Bisogna però utilizzare le risorse già disponibili. La Regione, come evidenziato il Sottosegretario all’Ambiente Roberto Morassut, deve ancora programmare interventi per oltre 10,7 milioni, relativi a risorse già disponibili, ovvero fondi già ricevuti dal governo nell’ambito degli interventi di marginamento, pari a complessivi 76.931.206,25 euro. (DM n. 468/01). Inoltre il Governo ha annunciato la disponibilità di ulteriori 102 milioni per i marginamenti delle macroisole dell’area SIN, che saranno definiti a breve da un Accordo di Programma.

Il tema delle bonifiche è fondamentale per progettare lo sviluppo futuro della città. In particolare è urgente concludere gli interventi di messa in sicurezza per assicurare il contenimento degli sversamenti in laguna.

Non va dimenticato che gli oltre 800 milioni di euro già spesi sono il frutto delle risorse che lo Stato ha ricevuto dalle aziende a titolo di risarcimento per i danni ambientali fatti in passato. Se l’opera non verrà conclusa questi cittadini avrebbero probabilmente titolo per rivalersi nei confronti dello Stato, per aver chiesto loro un contributo “forzato”, senza poi realizzare l’intervento.

La risposta del Governo consente inoltre di far chiarezza sull’avanzamento dei lavori in corso. Il cronoprogramma per la chiusura delle macroisole “Fusina” e “Nuovo Petrolchimico”, prevede che i lavori inizino quest’anno nella sponda Alcoa, mentre si concludano nel 2023 sulla sponda Enel e sponda Darsena della Rana. Complessivamente è stato realizzato il 90% dei tratti, circa 38 km, su 42 totali.

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