“Dialogare e non dividere”: i giornali di oggi, in cui spiego la mia scelta di candidarmi al Consiglio comunale di Venezia, accettando la proposta di Felice Casson di correre come capolista nella sua lista civica “Felice Casson Sindaco”. Una decisione maturata nel confronto con Casson e con i cittadini. In particolare, nel dialogo con quelle centinaia di cittadini che, organizzatisi in comitati spontanei durante la recente esperienza delle Primarie, hanno sostenuto e continuano a sostenere il progetto politico che fin dall’inizio è stato alla base del mio impegno politico. Una base programmatica le cui parole chiave sono innovazione, ricambio della classe dirigente, rigenerazione urbana a consumo zero, rilancio del commercio e delle politiche culturali, attenzione alla terraferma come parte essenziale di una politica di sviluppo dell’intera Città metropolitana. Punti sui quali è nata la sintonia con Felice, e che ora vogliamo portare al centro dell’azione di governo della futura amministrazione. Per cambiare la città, per dare ai cittadini quelle risposte concrete che non possono più aspettare.

11051749_827616913993608_6683768805290015507_o 11160621_827615870660379_7346229371749944551_o 11187317_827616997326933_3964969849379067760_o 11187402_827617077326925_7712006725015052991_o

Questo sito utilizza cookie, in alcuni casi anche di terze parti. Per maggiori informazioni visita la nostra Privacy Policy. Chiudendo questo banner, scrollando questa pagina, cliccando un link o comunque continuando a navigare questo sito, presti il consenso all'utilizzo dei cookie.