08/07/2015 –

L’altra sera due turisti brasiliani in visita a Venezia hanno vissuto una spiacevole avventura. Giunti a Mestre con la loro auto, stavano raggiungendo l’Hotel Vivit in piazza Ferretto. Come è noto ai clienti è consentito raggiungere l’albergo con l’auto, per quelle operazioni di carico e scarico dei bagagli che non sarebbero altrimenti possibili. Una volta arrivati in piazza, si sono invece visti rincorrere da un signore ben vestito, circondato da un vistoso codazzo. Forse inizialmente i turisti pensavano a una goliardata o qualcosa di simile. Indovinate chi era quel signore? Era lui. Il Sindaco di Venezia Luigi Brugnaro che con tono sarcastico li ha invitati a scendere: “You have a big problem….”.
Non contento quando si è fatto avanti l’addetto alla reception del Vivit, sempre con tono canzonatorio ha rincarato la dose, il tutto condito con una vigorosa pacca sulla spalla: “E adesso cosa facciamo, sequestriamo la macchina?”

Capirete a quel punto lo stato d’animo dei due poveri turisti, che non stavano capendo più nulla e si saranno chiesti “Chi è questo signore?” Per cercare di risolvere l’incidente è sopraggiunto il titolare dell’albergo, Gianni Simeoni, che mi ha raccontato la vicenda e ancora oggi è furibondo: “Venezia accoglie così i propri turisti? Il Vivit, in piazza Ferretto dall’inizio del ‘900, da un secolo è dotato di parcheggi. Da sempre è consentito ai nostri ospiti di arrivare in Piazza per carico e scarico, come del resto è consentito ad altre attività della Piazza. In tanti anni non ho mai visto una scena del genere e mai avrei pensato che il protagonista potesse essere il Sindaco. Ora mi attendo delle scuse. Il mio è un piccolo albergo dove ci sono persone che lavorano per cercare di portare e migliorare il turismo a Mestre. Abbiamo 14mila presenze di turisti all’anno e versiamo circa 9mila euro di tassa di soggiorno al Comune. È questo il sostegno del Sindaco di Venezia alla nostra attività? Prendere in giro i turisti, che sono una delle principali fonti di ricchezza della città?”.
Al di là delle condivisibili riflessioni di Simeoni, c’è anche un’altra cosa che mi preoccupa di questo episodio, che rimanda la memoria ad alcune belle scene dei film della commedia all’italiana di Alberto Sordi. Mi preoccupo per l’ennesima testimonianza dell’atteggiamento di un Sindaco preferisce dare spettacolo piuttosto che iniziare a risolvere i problemi.

Anziché giocare a guardie e ladri con gli spacciatori, anziché rincorrere i turisti facendoli scappare dalla città, dovrebbe iniziare a risolvere i problemi: quali politiche per il turismo? Quali misure per la sicurezza? Quali interventi per ridare vita al centro di Mestre?
Basta siparietti e comizi, è arrivato il tempo di sciogliere i nodi, avanzare proposte concrete. Altrimenti, signor Sindaco, sono d’accordo con lei: “We have a big problem”.

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