14/09/2020 –

Venezia perde un altro protagonista della vita politica veneziana del Novecento. Toni Casellati avvocato del PRI non fu solo sindaco della giunta rossoverde della fine degli anni ottanta (1987/1990), bensì uno dei pionieri dell’ambientalismo veneziano con Italia Nostra fin dagli anni Sessanta.

Fu il primo assessore all’Ecologia del Comune di Venezia nel 1972 e in prima linea per chiedere, dopo l’Aqua Granda del ‘66, una legislazione straordinaria per Venezia, poi arrivata nel ‘73. Proprio per questo Casellati rappresenta ancora oggi una figura di grande attualità, in quanto fu tra coloro che per primi individuarono l’esigenza di una Legge Speciale per Venezia, che è ancora fondamentale per gli interventi per la salvaguardia della città.

Assieme a Bruno Visentini, Luigi Scano, Gaetano Zorzetto e altri faceva parte del gruppo di repubblicani del PRI che ebbe un ruolo strategico nella vita politico-amministrativa di Venezia.

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