08/10/2015 –

Disperdere questo patrimonio sarebbe un grave danno. Il sindaco Brugnaro ha il dovere di intervenire per scongiurare la chiusura dell’Azienda di Promozione Turistica. In un contesto di costante aumento dei flussi turistici a Venezia, le APT con le loro professionalità sono una risorsa fondamentale per gestire al meglio l’accoglienza e i servizi di informazione e assistenza.
Attualmente il Comune di Venezia non ha ancora attivato l’Organizzazione di Gestione della Destinazione prevista dalla Legge Regionale; il Sindaco di Venezia si era impegnato a richiedere una proroga per la delega alla Provincia (ora Città Metropolitana) delle funzioni in materia di Turismo (resta inoltre l’incertezza assoluta relativa al passaggio delle deleghe relative al turismo dalla Regione alla Città Metropolitana). Il lavoro svolto dai dipendenti APT garantisce un indispensabile supporto per gli operatori del territorio e per gli enti locali (Regione, Provincia, Comuni) ed è essenziale per le funzioni di statistica e le pratiche relative alle strutture extra alberghiere (anagrafe, sopralluoghi, procedure per apertura strutture)”.
Nel solo 2013, la rete IAT provinciale ha ricevuto oltre 620 mila contatti tra accessi diretti e contatti di rete. Il tutto con incassi che si sono aggirati attorno ai 4,4 milioni di euro: si tratta dunque di salvaguardare anche un sistema che dal punto di vista commerciale è indubbiamente in positivo.
Il Sindaco deve dire con chiarezza cosa intende fare e come pensa di attivarsi per salvaguardare un sistema che peraltro permetterebbe una decongestione dell’attività degli uffici comunali ed una verifica più capillare delle eventuali irregolarità e violazioni delle normative vigenti, anche in tema di imposta di soggiorno.

 

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