21/03/2020 –

Il 21 marzo è la Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie. Voglio cogliere quest’occasione per fare gli auguri al mio amico Emanuele Macaluso che oggi compie 96 anni.

La sua è una storia di un politico appassionato, comunista illuminato, giornalista colto, che ha attraversato un secolo straordinario come il ‘900 e che ora si confronta con le complessità del presente. Oggi voglio ricordare il suo impegno contro la mafia in Sicilia. Nel 1944 a soli vent’anni era sul palco a Villalba, un paese in provincia della sua Caltanissetta, con Girolamo Li Causi che doveva fare un comizio in quello che era considerato il regno del capomafia Calogero Vizzini. Comizio interrotto da una sparatoria e dal lancio di bombe a mano. Lo ricorda lo stesso Emanuele nel suo bel saggio “La mafia e lo stato”, scritto nel 1971, ma di grande attualità. Tre anni dopo, nel 1947, all’indomani dell’eccidio di Portella della Ginestra ad opera del bandito Giuliano, divenne segretario regionale della Cgil.

Due note biografiche, solo per dare l’idea da dove tragga origine la lotta di Macaluso contro la mafia. Una battaglia politica lunga quasi un secolo che rappresenta un insegnamento e uno stimolo a continuare a combattere tutte le mafie.

Questo sito utilizza cookie, in alcuni casi anche di terze parti. Per maggiori informazioni visita la nostra Privacy Policy. Chiudendo questo banner, scrollando questa pagina, cliccando un link o comunque continuando a navigare questo sito, presti il consenso all'utilizzo dei cookie.