13/11/2015 –

Non c’è dubbio che il rafforzamento del tram è in linea con tutti i parametri europei che puntano al potenziamento del trasporto pubblico, nelle aree delle città metropolitane, per raggiungere gli obiettivi della riduzione del traffico, la diminuzione dell’inquinamento e del risparmio energetico. Il prolungamento della linea tranviaria fino a San Basilio va esattamente in questa direzione, con la finalità di decongestionare Piazzale Roma e la direttrice del Canal Grande, favorendo anche i residenti delle isole. Va da sé che la realizzazione del terminal di San Basilio comporta un piano generale del trasporto pubblico, a partire dall’individuazione di un sistema di hub per la gestione dei flussi a partire da San Basilio e San Giobbe nella città storica, oltre allo sviluppo di quelli previsti in terraferma. Concordo con l’assessore Renato Boraso che la realizzazione della linea del tram per San Basilio “possa essere un’ottima idea solo se inserita in un progetto strutturato di gestione dei flussi di ingresso in città”, ma dalla risposta dell’assessore (CLICCA QUI) traspare chiaramente l’avversità al prolungamento del tram fino a San Basilio, indicando la necessità di individuare un piano trasportistico generale di terra ed acqua, che però resta sempre di là da venire. L’assessore probabilmente non ha ancora realizzato che non è più all’opposizione ma al governo della città e siamo tutti in attesa da mesi di cosa intende fare in questo campo, come purtroppo negli altri.

Realizzazione linea tranviaria per San Basilio_DEF_21

Realizzazione linea tranviaria per San Basilio_DEF_22

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