24/11/2016 –

Sono passati cinque mesi da quando avevo chiesto un’audizione in commissione Casa dell’ATER per sapere cosa intendesse fare per sbloccare i lavori relativi al contratto di quartiere di Altobello. Oggi finalmente si è svolta la commissione e per fortuna l’ing Simone Zanardi, nonostante ATER Venezia non abbia più nemmeno un commissario – ing. Patti ha concluso suo mandato -, sta seguendo il progetto.
Nei giorni scorsi è stato approvato il progetto esecutivo per realizzare le opere di urbanizzazione che stavano bloccando l’utilizzo di 70 alloggi già conclusi e abbandonati a loro stessi da anni. ATER investirà 1.124.000 euro per eseguire in particolare i lavori relativi alle opere primarie in Campo dei Sassi, le Tre Tettoie. Le gare saranno bandite entro il 5/12/2016, l’assegnazione è prevista per marzo/ aprile 2017, e la conclusione dei lavori è prevista per settembre 2017, quando sarà finalmente possibile assegnare gli alloggi.
Parallelamente partirà il bando comunale per l’assegnazione dei 36 alloggi di Campo dei Sassi, 25 dei quali riservati ad anziani; 6 per disabili; 3 alloggi riguardano rientri di affittuari e altri 2 restano da assegnare.

L’ATER chiuderà così la sua parte, ma l’amministrazione non ha però risposto ad altri importanti quesiti da me posti, già evidenziati dal Gruppo di Ascolto di Altobello che anche formalmente fa parte del progetto del Contratto di Quartiere avviato oltre 10 anni fa.
Ovvero non ha ancora provveduto ad avviare l’intervento comunale per lo spostamento della strada di raccordo tra l’estremo sud di via Fornace e via Squero, ivi compresa la risistemazione dei parcheggi pubblici tra i due edifici ATER di via Squero (cosiddette “navi”) e la realizzazione dell’isola ecologica, intervento indispensabile e fortemente atteso dai residenti, che oggi trova copertura attraverso una quota già accertabile delle risorse relative alle economie derivate dai precedenti interventi già realizzati dal Comune (circa 270.000 euro avanzati dai lavori di via Costa e 80.000 risparmiati dagli interventi di via Fornace). Inoltre è atteso un provvedimento già annunciato dalla Regione per assegnare al Contratto di Quartiere di Altobello un ulteriore contributo di 348.480 euro, importo recuperato da interventi che alcuni Comuni del Veneto non hanno avviato nell’ambito dei rispettivi Contratti di Quartiere.

Il Comune inoltre non ha ancora deciso se chiedere all’ATER la restituzione, come invece dovrebbe fare al più presto, dell’area di via Bissolati ex via Turati. Tale area infatti potrebbe essere alienata ai privati finalizzata al completamento dell’edificazione gravitante su Piazzale Madonna Pellegrina e ad una sistemazione definitiva e ambientalmente qualificata del parcheggio pubblico.

Il Contratto di Quartiere di Altobello, partito nei primi anni del 2000, ha beneficiato di un finanziamento statale e regionale di complessivi 10 milioni di euro, ma ha attivato risorse private e degli enti partecipanti, aggiuntive al contributo statale e regionale, per un investimento che, a conclusione del programma, ammonterà ad oltre 40 milioni di euro, pertanto ha quadruplicato l’investimento iniziale.

1

2

 

Questo sito utilizza cookie, in alcuni casi anche di terze parti. Per maggiori informazioni visita la nostra Privacy Policy. Chiudendo questo banner, scrollando questa pagina, cliccando un link o comunque continuando a navigare questo sito, presti il consenso all'utilizzo dei cookie.