
11/05/2019 –
Mi legava a Gianni un rapporto personale di amicizia e la notizia della sua scomparsa mi rattrista profondamente. Gianni ha svolto un ruolo politico di primo piano e a sempre lavorato per costruire una visione della città che permettesse a Venezia e Mestre di confrontarsi con la contemporaneità. Spesso non sono stato d’accordo con le sue idee e il suo agire politico, ma poche persone sono state capaci di conciliare importanti dimensioni dell’azione politica, dalla attenzione al governo della città, all’ approfondimento culturale e alla azione a livello nazionale. E internazionale: ha segnato in maniera profonda la politica estera italiana con uno spirito europeista in anni cruciali dal 1989 al 1992, dalla caduta del Muro di Berlino alla firma del trattato di Maastricht. Gianni è stato uno dei grandi veneziani nel secondo Novecento e la sua intelligenza politica mi mancherà.
Ciao Gianni!