12/09/2018 –

Oggi è toccato a Linetti. Il Provveditore alle Opere Pubbliche (ex Magistrato alle Acque) in audizione alla Commissione Ambiente alla Camera su mia iniziativa, ha confermato la situazione di stallo dei cantieri del Mose. Abbiamo portato in Commissione Ambiente della Camera prima i Commissari straordinari del Consorzio, poi il Ministro Toninelli, quindi il Provveditore Linetti, ma ancora non è dato sapere cosa si intenda fare per rimettere in moto i lavori del Mose, giunti al 94 percento dell’opera.

Finalmente il governo si è accorto dell’esistenza di Venezia, con i suoi tanti problemi, ma sta dimostrando di non avere la minima idea su che fare .

Dopo il Ministro alla confusione Toninelli anche Linetti se l’è presa con la scarsa produzione del Consorzio e dei Commissari, in particolare di Francesco Ossola “scomparso” da mesi. Quindi i conflitti con le grandi imprese (Mantovani, Condotte, Fincosit) tutte in grave crisi.

Linetti conferma che nonostante soldi ci siano i lavori non procedono. Ha diffuso anche una tabella (vedi foto) che dimostra la paralisi dei lavori Mose. In 8 mesi eseguiti lavori per soli 45 milioni. Un decimo del 2015.

Le mie preoccupazioni circa il rischio che il Mose diventi la più grande incompiuta d’Europa costata alla collettività già 5,5 miliardi, restano intatte. Il lavoro fatto in questi mesi alla Camera ha consentito di riaccendere l’attenzione sul dossier Venezia.

Mancano lavori per 560 milioni per chiudere cantiere Mose, secondo Linetti (800 milioni x i Commissari). Linetti ha rivelato non solo che soldi ci sono, ma che ce ne sono molti. Tanti di più del previsto, grazie al recupero di residui generati dai finanziamenti Bei e Cdp. In tutto 1 miliardo e 147 milioni. Una cifra imponente che, se un giorno i cantieri finiranno, garantirà l’avvio del sistema Mose.

Ma quando ripartirà la macchina? Adesso abbiamo scoperchiato la pentola, ma tocca al governo risolvere i problemi sul tappeto.

Linetti ha voluto chiarire anche la questione Arsenale, dicendo che sta valutando la soluzione migliore dove collocare i Cantieri di manutenzione del Mose. Ma sono saltato sulla sedia quando ho sentito pronunciare la parola magica: Costi/Benefici, il refrain del Ministro alla Confusione Toninelli. Non voglio pensare che un alto funzionario dello Stato si sia improvvisamente adeguato anche al linguaggio dei nuovi padroni del vapore.

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