
11/02/2018 – Oggi sono stato a trovare gli anziani che si erano radunati al centro Cardinal Urbani a Zelarino ed è stata una bella occasione per dialogare. In Italia si parla spesso di “anziani” come se fossero una categoria statistica, ma non dobbiamo mai dimenticarci che parliamo dei nostri genitori e dei nostri nonni, che hanno fatto e continuano a fare tantissimo per noi e per le nostre famiglie. Il nostro impegno dev’essere quello di di valorizzare il loro ruolo nella comunità e di assicurargli una vecchiaia serena.
L’ultimo governo ha preso una strada giusta in questo senso, ma è un percorso in cui rimane tantissimo da fare. Il Fondo Sanitario è già passato dai 109 miliardi del 2013 a oltre 113 miliardi. Per la nuova legislatura il Partito Democratico ha preso degli impegni concreti. Ne dico due: anzitutto il raddoppio dei fondi a disposizione per chi è in difficoltà, grazie al reddito d’inclusione. Poi quello di dare piena attuazione alla alla riforma complessiva del terzo settore, che porterà a potenziare i servizi di comunità, rivolti agli anziani come a tanti altri soggetti. Non è demagogia ma sono misure realizzabili. Questo è sempre il discrimine, la cosa importante: gli impegni seri sono gli unici che contano, gli unici che potranno davvero migliorare la condizione delle persone.