03/07/2018 – Il Decreto Dignità avrà ripercussioni molto negative sulle assunzioni. Rendere più costoso il lavoro a tempo determinato non significa favorire il tempo indeterminato, ma semplicemente rendere più difficile l’accesso al mercato del lavoro. Non si stimolano le assunzioni a suon di interventi punitivi. Bisogna attuare politiche di supporto agli investimenti e all’innovazione, bisogna investire sulla formazione continua dei lavoratori, come avevano iniziato a fare i governi a guida PD.
Con questo decreto alcuni settori saranno pesantemente colpiti, a partire dal turismo e dall’agricoltura. In Veneto le conseguenze saranno molto dure: 490mila contratti a tempo determinato sono a rischio, come già denunciato dal Pd nei giorni scorsi. Circa 100mila solo a Venezia. Veneto Lavoro ha stimato che solo 1 su 6 di questi contratti potrebbe essere convertito a tempo indeterminato. E gli altri?

 

 

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