08/07/2017 –
EMERGENZA CASA. Ho presentato un’interpellanza al sindaco perché il Comune applichi la legge regionale 10/96 e investa i canoni di locazione degli alloggi di edilizia residenziale pubblica
per riqualificare le case popolari e acquistarne di nuove
NEL 2016 SONO STATI INCASSATI 6.460.000 La situazione è allarmante. Tre sfratti eseguiti al giorno, circa tremila in un anno. Occupazioni abusive sono segnalate in tutta la città: Altobello, Rione Pertini, Circus a Chirignago, via Bissuola, Marghera, Cannaregio, Giudecca, Sacca Fisola. La situazione è sempre più grave, servono interventi immediati.
Il Comune secondo la legge regionale 10/1996 deve impiegare le somme riscosse per i canoni di locazione degli alloggi di edilizia residenziale pubblica per la manutenzione degli alloggi, il finanziamento di programmi di edilizia residenziale pubblica e il fondo sociale, destinato agli assegnatari in gravi difficoltà economico-sociali.
L’amministrazione ha incassato, dagli affitti di questi alloggi di edilizia residenziale pubblica, oltre 6.667.000 nel 2015 e 6.460.000 nel 2016.
Il Comune come intende usare queste risorse? Sta rispettando la legge regionale?
Qualche giorno fa la giunta ha stanziato circa 500.000 euro per le manutenzioni degli immobili di edilizia abitativa comunale. E le altre risorse?
Ecco alcuni dati. Attualmente il patrimonio di alloggi pubblici del Comune di Venezia è di 5.526 case, a cui si sommano le 5.100 abitazioni gestite dall’Ater di Venezia, per un totale di oltre 10.000 alloggi pubblici all’interno del Comune.
Degli oltre 5.500 alloggi comunali ve ne sono circa 700 in manutenzione o da mettere a norma per permetterne la fruizione, mentre per quanto riguarda le case Ater sono oltre un migliaio quelli sfitti, di cui 790 sono non abitabili.
Il Comune deve pensare a fare investimenti adeguati per la casa, per rispondere ai bisogni dei cittadini.