30/11/2020 –

Non è stato un Festival come gli altri. A noi piace discutere di politica tra la gente. Animare le piazze e le strade di Mestre come facciamo da dieci anni. Quest’anno non è stato possibile, ma non abbiamo voluto rinunciare a discutere sulle grandi questioni che scuotono il mondo. Così il Festival della Politica si è svolto nella piazza virtuale della rete, in streaming.

Avevamo già fatto una prima edizione online durante il lockdown di primavera, con una serie di incontri registrati e andati in rete nell’arco di un mese. E andò molto bene.

Stavolta abbiamo voluto simulare un vero e proprio Festival con una serie di incontri in quattro giornate, tutti in diretta sui nostri canali web. Come sempre il Festival è stato ideato dalla Fondazione Gianni Pellicani ed è stato molto seguito e apprezzato: voglio quindi ringraziare tutti coloro che hanno seguito gli incontri e ci hanno sostenuto. Chi non è riuscito a seguire le dirette potrà, se vuole, vedere le registrazioni video, su Facebook, sul canale YouTube della Fondazione Pellicani e a breve sul sito del Festival della Politica.

Tra qualche giorno faremo un bilancio sulle “presenze” virtuali, l’esperimento è comunque andato molto bene e sono particolarmente contento. Un successo che voglio condividere anzitutto con Massimo Cacciari, Piero Fassino, Antonio Gnoli e Massimo Donà con cui abbiamo ideato la programmazione.
Gli incontri sono ruotati attorno al tema “Scienza e Politica”, una questione antica che l’emergenza Covid sta riportando prepotentemente d’attualità.

In questi giorni sono venuti a discutere con noi personalità di primo piano. A cominciare dal Presidente del Parlamento Europeo David Sassoli e dal ministro dell’Università e della Ricerca Gaetano Manfredi. Sono intervenuti grandi scienziati come Maria Chiara Carrozza, Alberto Mantovani e Massimo Livi Bacci. Hanno partecipato giornalisti e analisti politici: da Antonio Polito a Marco Zatterin; da Filippo Sensi a Giovanni Diamanti; da Roberta Bracciale a Martina Carone.
Chicco Testa ha presentato il suo ultimo libro con Antonio Pascale. Mentre la filosofa Donatella Di Cesare ha affrontato il tema della pandemia in chiave filosofica assieme a Caterina Resta, Matteo Angeli con la regia di Guido Moltedo.

Tutto ciò però non sarebbe stato possibile senza il lavoro di Natascia Di Stefano, che anche questa volta ha coordinato l’organizzazione in modo impeccabile. Nel backstage come sempre Mauro Richeldi, che con il suo staff dello studio Mab21 ha disegnato un nuovo sito per il Festival e curato la regia della comunicazione.

Un ringraziamento particolare va a Emanuela Bassetti, Presidente della Fondazione Gianni Pellicani, e ai partner che hanno collaborato alla riuscita della rassegna. Come ormai avviene da tempo il Festival si è svolto con il sostegno di Intesa Sanpaolo e in collaborazione con M9, la Fondazione di Venezia, il Cespi, Youtrend, Marsilio e Ytali.

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