03/05/2019 –

Oggi è la giornata mondiale per la libertà di stampa, un diritto che in troppe parti del mondo è a rischio, con giornalisti intimiditi e uccisi. Nell’Unione Europea sono state 445 le aggressioni a giornalisti tra il 2014 e il 2018, con l’Italia in testa alla classifica con ben 83 casi accertati. Nella classifica mondiale della libertà di stampa l’Italia è al 43° posto su 180.
Nel nostro Paese il pluralismo e l’indipendenza dei media sono sotto attacco, basti pensare ai molti giornalisti costretti a vivere sotto scorta perché minacciati dalla mafia per le loro inchieste sui traffici e gli illeciti della criminalità organizzata.
Ma pensiamo anche alla crisi dell’editoria e ai tagli di Radio Radicale, un patrimonio di professionalità e storia del nostro Paese, che va difeso, ma che il governo gialloverde vuole chiudere, mettendo un bavaglio all’informazione.
La libertà di stampa è un diritto irrinunciabile. Non c’è democrazia senza libertà di stampa.

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