
01/07/2019 –
Oggi assieme a Maurizio Dianese a discutere di Antimafia nel Nordest con i ragazzi del Giardino della Legalità nella casa confiscata dell’ex boss Felice Maniero a Campolongo Maggiore. Fa una certa impressione entrare in quella villa dove sono stati decisi omicidi, pianificati colpi miliardari. Oggi il vecchio quartier generale del boss mafioso, che fino a metà degli anni Novanta comandava un esercito di 400 persone, ma ne lavoravano per lui più di mille, è diventato uno dei simboli dell’Antimafia. Grazie Davide Vecchiato, Francesco Trotta, Moreno Raccanello.