
17/12/2018 –
Il taglio al fondo per l’editoria colpisce il pluralismo dell’informazione e mette a rischio 10mila posti di lavoro. La manovra del governo del cambiamento prevede anche questa norma che punta ad indebolire ulteriormente il sistema dell’informazione che sta attraversando una fase di grave crisi.
Una manovrina, annunciata dai balconi di Palazzo Chigi come la grande svolta che, non solo non realizza le promesse fatte in campagna elettorale, ma è destinata a generare più insicurezza, più precarietà. Faccio perciò mio l’appello lanciato da FNSI e Ordine dei Giornalisti contro il taglio del fondo per l’editoria e in difesa dell’occupazione dei colleghi giornalisti.