06/10/2015 –
Bene che riprenda il dialogo tra Comune e Save. Del resto anche i predecessori di Brugnaro avevano sempre avviato un dialogo con Marchi. Salvo poi fermarsi tutti di fronte all’arroganza e alla prepotenza del presidente della Save. Trovandosi di fronte all’impossibilità di fare qualsiasi accordo.
Il confronto sulla Save deve avere come presupposto l’interesse dei cittadini, non quello personale di Marchi. In questo senso è auspicabile che Brugnaro accolga la richiesta del centrosinistra in Consiglio comunale, fatta propria anche dai parlamentari del Pd con un’interrogazione presentata alla Camera, di revocare l’intesa sottoscritta dal commissario Zappalorto con Enac e Save, che dà il via libera all’inclusione nel sedime aeroportuale della zona dell’Aeroterminal (area ex Poletti), oggi al centro di una procedura fallimentare. La pianificazione di quell’area – denominata Terminal T2 – deve restare in capo all’amministrazione comunale, dove da decenni è prevista una porta d’accesso alla città con una serie di servizi ai residenti e ai turisti. Non può essere “espropriata” da Marchi che, bontà sua si dice disponibile a concedere l’accesso al terminal d’acqua ai cittadini. Marchi concorra all’acquisto dell’area, se interessato, alla pari degli altri potenziali concorrenti, seguendo le previsioni urbanistiche decise dal Consiglio comunale.
Brugnaro deve poi chiarirsi le idee sul futuro del Quadrante di Tessera. Vuole vendere le aree pubbliche dov’è prevista la realizzazione dello stadio e della cittadella per il tempo libero, con parte ricettiva e nuova sede del casinò.
Bene diciamo allora addio allo stadio e tutto il resto. Oppure, il sindaco dica come intende raggiungere il medesimo obiettivo. Pensa di cedere le aree a Marchi? Aveva parlato di un parco divertimenti, poche settimane fa? Dica con chi e come intende farlo. Per ora pare che l’unica cosa certa sia l’intenzione di vendere le aree per fare cassa. O più verosimilmente siamo di fronte alla solite chiacchiere. Idem per l’alta velocità. Dove sono i progetti? Dove sono le risorse? Purtroppo l’attività della giunta e del Consiglio è paralizzata. Il sindaco venga in Consiglio a discutere del futuro della città. Non c’è altro tempo da perdere in tweet.
