
04/06/2020 –
L’area Raiway di Campalto diventi uno spazio pubblico. Per questo ho presentato un’interrogazione al Presidente del Consiglio e al Ministro dello Sviluppo Economico (QUI).
L’area è una zona di pregio dal punto di vista storico, ambientale, paesaggistico e sociale, che si affaccia sulla laguna di Venezia, oggi connotata da scarsa manutenzione e incuria, poiché gli impianti Rai nel corso degli anni sono stati disattivati e in parte dismessi, anche per ragioni di inquinamento elettromagnetico. Le analisi eseguite dall’Arpav hanno dimostrato un superamento del limite previsto per gli impianti di onde elettromagnetiche, con un impatto negativo sull’ambiente e sui cittadini del vicino Villaggio Laguna.
Un piano di rigenerazione credibile di Punta Passo Campalto deve necessariamente comprendere l’area del Comune attualmente occupata e bloccata dal cantiere Marchi e i 5 ettari adiacenti della cosiddetta “Area Rai” dove sorgono i ripetitori televisivi, che rappresentano una zona strategica.
Solo se l’amministrazione comunale potrà entrare nella disponibilità dell’area (o una parte significativa di essa) sarà possibile avviare la realizzazione di un vero progetto pubblico, condiviso con la popolazione e le associazioni del territorio, per il recupero pieno di Punta Passo Campalto.
Niente a che vedere con il piano che comprende la darsena privata da diporto recentemente approvato dal Consiglio Comunale, essendo questa parte insistente su aree demaniali.