13/01/2019 –
Ora Cesare Battisti sia riconsegnato in fretta alla giustizia italiana. Desidero congratularmi con Interpol e la polizia italiana per l’operazione. Sono vicino ai familiari delle vittime dei Proletari Armati per il Comunismo (Pac) e di tutte le vittime degli anni di piombo. Sono passati 40 anni dall’omicidio di Lino Sabbadin, il macellaio di Santa Maria di Sala, assassinato il 16 febbraio 1979, da un commando di cui faceva parte anche Battisti, solo perché ritenuto colpevole di essersi difeso nel corso di una rapina. Battisti si è macchiato di delitti orribili. Un pensiero particolare al figlio Adriano e a tutta la famiglia Sabbadin che attendono giustizia da decenni.
L’arresto di Battisti è una buona notizia per tutti gli italiani che sono sempre dalla parte delle istituzioni democratiche ed erano in prima linea negli anni di piombo. Sono penose le parole del presidente brasiliano Bolsonaro e di Salvini nei confronti della sinistra, che in Italia ha sempre combattuto il terrorismo in Parlamento, nelle piazze e nelle fabbriche.
