16/10/2018 –

Le paratoie, le cerniere e altre parti del #MOSE stanno letteralmente marcendo sott’acqua. L’ho denunciato in Parlamento con interpellanze, interrogazioni e promuovendo audizioni con il Provveditore alle Opere Pubbliche (ex MAV) e i Commissari del Consorzio Venezia Nuova, chiamati a gestire la conclusione dei lavori, che sono però fermi da oltre un anno, tant’è che a volte c’è da chiedersi cosa ci stiano a fare! Ci sarà forse qualcuno che si rallegrerà del fatto che il MOSE rischia di diventare la più grande incompiuta d’Europa. Per quanto mi riguarda non avrei mai realizzato un’opera così invasiva e costosa, ma giunti al 94% dei cantieri con una spesa di 5,5 miliardi di risorse pubbliche, credo che i lavori debbano essere conclusi.
C’è perciò l’urgenza di riprendere i lavori e avviare tempestivamente la manutenzione delle opere già realizzate. Ma dove? Il Ministro alla Confusione Danilo #Toninelli non si è ancora degnato di incontrare le Istituzioni e i cittadini veneziani per dire cosa intende fare il governo. Del resto in ballo c’è solamente il futuro di una cittadina…. che si chiama #Venezia, di cui , per ora, sembra interessato a frequentare esclusivamente le ottime osterie.
Manutenzioni a Porto Marghera nell’ex area Pagnan, non più all’Arsenale? Benissimo. Oggi però l’area è solo un campo. Serviranno almeno due anni per attrezzarla, da quando si deciderà di partire. E nel frattempo? Lasciamo marcire tutto ? La questione non sembra interessare i Commissari.
Qualche giorno fa sono stato a visitare Idromacchine, un’impresa socia del Consorzio, specializzata nella costruzione e manutenzione di grandi impianti che, tra l’altro, ha realizzato il prototipo del MOSE. Idromacchine pare avere tutte le caratteristiche per poter svolgere l’attività di manutenzione delle paratoie. Ma il punto non è questo. Se ci sono altre aziende in grado di farlo meglio, benissimo. Ma ciò che non possiamo fare è lasciare marcire tutto. Alla fine ci sarà qualcuno che dovrà rispondere di quest’inerzia e di ciò che non è stato fatto.
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