
E’ arrivata la buona notizia. L’approvazione dell’emendamento è un segnale di speranza per la nostra Città e va riconosciuto il lavoro portato avanti dal Sottosegretario Pier Paolo Baretta e dai deputati veneziani. Ero certo che il Governo di centrosinistra non sarebbe rimasto sordo a una richiesta che non prevede nessun trattamento di favore, ma il semplice riconoscimento di un principio di equità.
Questa svolta deve essere però intesa non come un punto di arrivo, ma di partenza, per mettersi al lavoro su un provvedimento che possa consentire un piano di rientro per il Comune di Venezia affrontando in modo strutturale i meccanismi che regolano il Patto di Stabilità.
Adesso che possiamo guardare al futuro con speranza, costruiamo un progetto forte per Venezia e Mestre.