22/12/2020 –
Tiriamo fuori dal carcere i bambini innocenti.
Sono contento di essere tra i firmatari dell’emendamento proposto dall’amico Paolo Siani (art. 56 bis) che prevede un fondo per finanziare case famiglia protette (previste da art. 4 l. 62/2011). Ovvero che consentirà alle donne incinte o madri di bambini non superiori a sei anni di scontare la pena agli arresti domiciliari.
Nel carcere della Giudecca a Venezia, che ho visitato in più occasioni, è presente un ICAM (Istituto a Custodia Attenuata per Madri detenute), uno dei pochi in Italia, che ospita mamme detenute con i figli. È una struttura decorosa, ma pur sempre un carcere. L’8 marzo 2019, festa della donna, portai un po’ di dolciumi per mamme e bimbi.
Con questo fondo di 1,5 milioni per ciascun anno del triennio 2021-2023, si compie un primo passo importante per realizzare le case famiglia protette, sul modello di casa di Leda a Roma.
Qui l’emendamento: https://nicolapellicani.it/wp-content/uploads/2020/12/ID0014b-8-91.pdf