29/11/2015 –

Il sindaco Brugnaro intende installare tre autovelox in via Righi. È questa l’unica novità concreta della variazione di bilancio approvata tra i fischi del pubblico giovedì sera a Ca’ Farsetti. Mi attendevo una “manovra” che potesse far intravedere alcune delle politiche tanto “strombazzate” dal sindaco, prima e dopo la campagna elettorale. Ma si è trattato di un’operazione puramente contabile, che tra le altre cose contiene un piano delle alienazioni ancora maggiore di quello proposto dalle amministrazioni precedenti. Alla faccia di chi annunciava che non si sarebbero più venduti i “gioielli di famiglia”. Senza contare che il fondo integrativo per i dipendenti è stato finanziato solamente in piccola parte, con il risultato che la crisi finanziaria del Comune la stanno pagando soprattutto i lavoratori.
L’unica scelta fatta dalla giunta riguarda i tre autovelox. Il centrosinistra con due emendamenti presentati in Consiglio ha proposto di utilizzare le cifre a bilancio per gli autovelox (47.216,78 + 222,783,22 euro) per la manutenzione straordinaria. Durante l’illustrazione ho fatto presente come le condizioni delle strade e dei marciapiedi della terraferma siano in molte zone fatiscenti e quindi l’opera di manutenzione rappresenti una priorità, visto che non ci sono altre risorse disponibili da dedicare a questi interventi. L’acquisto di tre autovelox ha perciò il sapore di una scelta orientata più che alla sicurezza, che pur rappresenta una necessità da perseguire, a un atteggiamento vessatorio nei confronti degli automobilisti, volto esclusivamente a far cassa.
Anche in questa occasione tutti gli emendamenti presentati dall’opposizione sono stati bocciati, a dimostrazione che anche le proposte di buon senso non vengono tenute in alcuna considerazione. Questo a fronte di un atteggiamento di responsabilità che continuiamo a mantenere. Anche giovedì scorso in Consiglio non ci siamo sottratti a votare una mozione, approvata all’unanimità che, tra le altre cose, impegna il sindaco a sensibilizzare il Governo e i parlamentari veneziani di tutte le forze politiche, affinché presentino un pacchetto di emendamenti alla Legge di Stabilità, volto a rappresentare le esigenze del Comune di Venezia, a partire dal rifinanziamento della Legge Speciale e dalle deroghe alle norme che regolano il Patto di Stabilità. La trasversalità tanto evocata dal sindaco Brugnaro non potrà però più essere a senso unico. Noi la pratichiamo responsabilmente, la maggioranza se ne infischia.

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